Esami del Sangue e Salute dei Capelli: Perché Controllare i Valori è Così Importante
- Domenico Niosi
- 30 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 lug

La salute dei nostri capelli non dipende solo da shampoo e balsami. Spesso, dietro una caduta eccessiva o un indebolimento della chioma, ci sono squilibri interni che possiamo scoprire con un semplice esame del sangue.
In tricologia, la disciplina che si occupa della salute dei capelli e del cuoio capelluto, i valori ematici hanno un ruolo chiave. Alcuni parametri devono rientrare in un intervallo persino più “stretto” rispetto a quello considerato normale in medicina generale. In altre parole: puoi avere analisi “normali” dal punto di vista generale, ma non ottimali per il benessere dei tuoi capelli.
Piccola parentesi: Se sei un donatore, eseguire regolarmente gli esami ti aiuta a prenderti cura della tua salute globale, con un’attenzione in più a quei valori che sostengono la vitalità dei capelli. Vediamo insieme quali sono i più importanti e cosa indicano.
Ferritina e Ferro
🔹 Perché sono importanti?
La ferritina è una proteina che immagazzina il ferro, indispensabile per la crescita attiva del capello (fase anagen).
🔹 Valori ideali in tricologia:
Oltre 50-70 ng/mL
🔹 Cosa succede se è bassa?
Può causare caduta cronica, capelli più sottili e un rallentamento del ciclo di ricrescita.
Vitamina D
🔹 Cosa fa?
La vitamina D regola la funzione delle cellule della papilla dermica e ha un ruolo nel sistema immunitario locale del cuoio capelluto.
🔹 Valori ottimali:
30-50 ng/mL
🔹 Perché controllarla?
Una carenza può favorire condizioni come l’alopecia areata e peggiorare la caduta diffusa.
Tiroide: TSH, FT3, FT4
🔹 Perché monitorarla?
Gli ormoni tiroidei regolano la crescita e la qualità della fibra capillare.
🔹 Valori consigliati in tricologia:
TSH intorno a 1-2 µIU/mL
🔹 Segnali di squilibrio:
Ipotiroidismo: capelli secchi e fragili
Ipertiroidismo: capelli sottili e caduta accentuata
Zinco
🔹 Ruolo essenziale:
Partecipa a più di 300 reazioni enzimatiche coinvolte nella crescita e nel rinnovamento dei capelli.
🔹 Valore ottimale:
80 µg/dL
🔹 Cosa succede se manca?
Assottigliamento, caduta diffusa e minore resistenza.
Vitamina B12 e Folati
🔹 Funzione:
Sostengono la divisione cellulare nel bulbo pilifero e la produzione di energia necessaria alla crescita.
🔹 Valori ideali:
Vitamina B12 >400 pg/mL
Folati >3 ng/mL
🔹 Rischi di carenza:
Capelli più deboli, diradamento e crescita rallentata.
Rame
🔹 Perché è importante?
Essenziale per la produzione di melanina (il pigmento del colore) e per la struttura della cheratina che rende il capello resistente.
🔹 Quando preoccuparsi?
Livelli bassi possono causare capelli più fragili e alterazioni della pigmentazione.
Quando fare questi controlli?
Se noti:
✅ Caduta abbondante da più di 3 mesi.
✅ Capelli che diventano progressivamente più sottili.
✅ Zone diradate.
✅ Capelli che si spezzano facilmente.
oppure se stai affrontando un periodo di dieta drastica, stress intenso o hai una patologia cronica, può essere utile uno screening ematico mirato.
In caso di alopecia areata o forme cicatriziali, il tricologo può richiedere esami più specifici (ad esempio il dosaggio dell’acido vanilmandelico nelle urine o il profilo ANA per escludere collagenopatie).
Un’attenzione in più per i Donatori
Chi dona regolarmente il sangue dimostra una generosità che salva vite. Ma proprio per questo è importante essere sempre ben informati: alcuni parametri legati a ferro, vitamine e minerali possono oscillare nel tempo.
Controllare questi valori con periodicità, anche in un’ottica preventiva, è un gesto di attenzione verso se stessi e può aiutare a preservare la salute dei capelli.
In conclusione
Un semplice esame del sangue può raccontare molto più di quello che pensiamo. Se hai dubbi o noti cambiamenti nei tuoi capelli, parlane con un professionista: un inquadramento accurato ti permetterà di intervenire in modo mirato e recuperare forza, spessore e salute della tua chioma.
Se desideri approfondire o ricevere una consulenza tricologica personalizzata, puoi contattarmi: sarà un piacere aiutarti a fare chiarezza.
Ci tengo a precisare che il post è stato realizzato in sinergia con la collega Giulia Cantarini, che ha spiegato in maniera semplice quanto sopra nel suo post QUI.
📚 Fonti scientifiche
Trost LB et al., J Am Acad Dermatol, 2006
Kantor J et al., Int J Dermatol, 2017
Gerkowicz A et al., Int J Mol Sci, 2017
Yip L et al., J Am Acad Dermatol, 2013
Abdel Fattah NS et al., Int J Dermatol, 2016
Periche-Tomas E et al., J Clin Aesthet Dermatol, 2017
Goluch-Koniuszy ZS., Menopause Rev, 2016
Patel DP et al., Skin Appendage Disord, 2017
Zegarska B et al., Int J Dermatol, 2006
FDA Safety Communication on Biotin, 2017
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